Il Progetto Depurare 2.0
DEPURARE 2.0 è un progetto sperimentale volto alla sanificazione delle acque reflue prima della loro immissione nei fiumi, attraverso metodi innovativi e a basso impatto ambientale.
Il progetto, di Amag Reti Idriche, si inserisce tra le 10 proposte più utili alle Pubbliche Amministrazioni per raggiungere gli obiettivi di crescita sostenibile dell’agenda 2030.
Di quali metodologie innovative si parla?
- phyco-depurazione con microalghe, ricerca in sviluppo presso il Gruppo PARLab del Centro Interdipartimentale di Studi Levi Cases dell’Università di Padova;
- impiego di zeoliti e nanospugne, attività sviluppata principalmente da TEA Sistemi in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino;
- soluzioni elettrochimicamente attivate, sviluppate dall’azienda Bioredox di Asti e seguite da TEA Sistemi, dalla Startup innovativa RTP srls e dal Dipartimento DISIT dell’Università del Piemonte Orientale – Alessandria;
- miglioramento della qualità dei fanghi con processi di abbattimento di inquinanti emergenti, come idrocarburi, farmaci e fitofarmaci, metalli pesanti ed agenti di natura biologica come i geni per la resistenza agli antibiotici (TEA Sistemi e DISIT).
GLI OBIETTIVI
Sono sintetizzabili in 2 punti principali, su cui si basa l’intera sperimantazione:
- sanificare le acque reflue che arrivano agli impianti di depurazione con metodi innovativi e a basso impatto ambientale: microalghe, zeoliti e nanospugne, soluzioni elettrochimicamente attivate;
- migliorare la qualità dei fanghi in uscita dai depuratori.
GLI ATTORI
Il progetto è possibile grazie al partenariato di Amag Reti Idriche con TEA Sistemi e 3i Group, con la consulenza delle Università del Piemonte Orientale, di Torino e di Padova, ed è co-finanziato da POR-FESR Piemonte 2014/2020.
TEA Sistemi srl si occuperà della progettazione e della realizzazione di impianti pilota.
3i group si occuperà del Life Cycle Cost Analysis dal punto di vista energetico con valutazione dei risultati e dei costi/benefici delle diverse applicazioni testate. In particolare, verranno analizzate tutte le combinazioni delle tecnologie prese in esame in ottica di Life Cycle Thinking (dal reperimento delle risorse primarie per lo studio e la costruzione degli impianti fino al loro smaltimento).
LE FASI
La prima fase di sperimentazione è stata avviata nel marzo 2018 ed ha permesso lo svolgimento di una serie di test e di analisi su un impianto esistente, sito a Cantalupo, Alessandria.
La partecipazione al bando POR-FESR Piemonte 2014/2020 e il successivo ottenimento dei fondi (dicembre 2020), renderanno ora possibile la prosecuzione della sperimentazione, non solo di laboratorio, ma su un impianto pilota, testando le tecnologie innovative sia singolarmente che in serie per cercare quale sia la combinazione più efficiente e sostenibile.
Su questa attività gli ingegneri energetici di 3i group avranno un ruolo da protagonisti nello studio del ciclo di vita di tutte le tecnologie coinvolte.
Pubblicheremo a breve gli aggiornamenti e il dettaglio di progetto…
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