Def: arrivare al 2050 con un sistema energetico alimentato solo da fonti rinnovabili e sostenibili
In ritardo di molti giorni rispetto a quanto programmato dal Governo M5S-Lega arriva la nota di aggiornamento al Documento di economica e finanza (disponibile qui https://goo.gl/5AsLn7). Il livello di deficit pubblico al 2,4% non è stato fissato, come tutti sappiamo, per il prossimo triennio ma solo per il prossimo anno.
Il governo si aspetta che la nuova legge di Bilancio porterà un aumento della crescita, crescita che il Centro studi di Confindustria stima in Pil+1,1% per il primo anno.
Purtroppo però, come nel Contratto di Governo, nessun intervento o obiettivo quantitativo viene dettagliato.
Un target presente, anche se di lunghissimo termine, riguarda le rinnovabili: “Obiettivo generale è arrivare al 2050 con un sistema energetico alimentato solo da fonti rinnovabili e sostenibili. In tale contesto, sarà varato il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, finalizzato a raggiungere gli obiettivi europei per il 2030”, si legge inoltre che questo Piano è in fase di definizione e che verrà presentato alla Commissione Europea entro la fine del 2019, ovviamente un refuso dato che il Piano dovrà arrivare a Bruxelless entro il 1 gennaio dell’anno prossimo.
E purtroppo l’Italia non è nemmeno messa tanto bene.
Come spiega infatti Enea, nonostante la crescita delle rinnovabili che spiegavo sopra, i consumi di energia in Italia sono cresciuti del 3,2% e quelli di petrolio del 4,5%.
Gli obiettivi europei e mondiali richiedono una discesa molto più rapida.
Purtroppo anche se la politica tergiversa, il clima non attende.